Lo stress lavoro correlato è un rischio lavorativo spesso definito “emergente”, non tanto perché maggiormente presente oggi rispetto al passato, ma soprattutto per la maggior consapevolezza della sua presenza e degli effetti che determina sulla salute e benessere dei lavoratori e sull’efficienza delle organizzazioni.
MA QUAL È LA DEFINIZIONE DI STRESS LAVORO CORRELATO?
Nel cosiddetto testo unico sicurezza sul lavoro è definito come:
“Uno stato che sia accompagna a malessere e disfunzioni fisiche, psicologiche o sociali e che deriva dal fatto che le persone non si sentono in grado di superare i divari rispetto alle richieste o alle attese nei loro confronti.
L’individuo è capace di reagire alle pressioni a cui è sottoposto nel breve termine, e queste possono essere considerate positive, ma di fronte ad una esposizione prolungata a forti pressioni egli avverte grosse difficoltà di reazione.”
È OBBLIGARORIA LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS CORRELATO?
È obbligatoria dal 31/12/2010, come previsto dall’art. 28 del D.Lgs.81/2008, il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare tutti i rischi , tra i quali anche quelli collegati allo stress lavoro correlato.
COME MISURARE IL LIVELLO DI STRESS DA LAVORO?
In linea generale il processo di valutazione stress da lavoro correlato si articola in due fasi:
Valutazione preliminare
Valutazione “approfondita”
La valutazione preliminare è articolata in due momenti principali:
Analisi degli eventi sentinella
Rilevazione e analisi degli indicatori di Contenuto e di Contesto del lavoro.
QUALI SONO GLI EVENTI SNETINELLA?
Gli eventi sentinella della presenza di stress da lavoro correlato, ossia i sintomi tipici causati da stress lavorativo, vanno individuati nell’andamento nel tempo dei seguenti indici:
Infortuni sula lavoro
Assenze per malattia
Turnover
Procedimenti e sanzioni
Segnalazioni del medico competente
Lamentele formalizzate da parte dei lavoratori
COSA SONO GLI INDICATORI DI STRESS DA LAVORO CORRELATO DI CONTENUTO E DI CONTESTO?
Gli indicatori di “Contenuto” relativi al rischio stress lavoro-correlato si riferiscono ai seguenti aspetti:
Ambiente di lavoro e attrezzature
Carichi e ritmi di lavoro
Orario di lavoro e turni
Corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e i requisiti professionali richiesti
Gli indicatori di rischio stress da lavoro correlato riferiti al “Contesto” sono riconducibili ai seguenti aspetti:
Ruolo nell’ambito dell’organizzazione
Autonomina decisionale e controllo
Conflitti interpersonali al lavoro
Evoluzione e sviluppo di carriera
Comunicazione
La raccolta di queste informazioni, necessarie per effettuare la valutazione del rischio stress lavoro correlato, viene effettuata per mezzo di riunioni con focus group, composti dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il Rappresentante dei Lavoratori pel la Sicurezza (RLS), il Medico Competente, nonché dai responsabili e lavoratori individuati dall’azienda.
Le informazioni vengono raccolte attraverso una lista di controllo che valorizza i dati inseriti, restituendo un indicatore di rischio stress lavoro correlato.
Al termine di questo livello di valutazione varrà elaborato un documento in cui si evidenzierà se vi è presenza di rischio di stress lavoro correlato significativo e le eventuali misure di miglioramento ritenute necessarie.
QUAL È L’IMPATTO DELLO STRESS DA LAVORO CORRELATO NELLE AZIENDE?
L’impatto dello stress in azienda è sempre traducibile in un danno di natura economica.
Si pensi ad esempio:
Al costo per la gestione delle conseguenze di stress da lavoro correlato causate da assenteismo e malattie.
Al costo per il “presenzialismo”, cioè la presenza prolungata ma improduttiva in azienda dal lavoratore, conseguente allo stress.
A questi vanno aggiunti i costi dovuti alla mancata produttività, alla gestione dei procedimenti giudiziari, alla somministrazione di cure e alla perdita di credibilità sul mercato.
QUALI SONO LE SANZIONI CIVILI E PENALI PER I DATORI DI LAVORO INADEMPIENTI?
La mancata valutazione del rischio da stress lavoro correlato comporta, nei casi più gravi, una sanzione a carico del datore di lavoro che è pari all’arresto da tre a sei mesi o all’ammenda da € 3.071,27 a € 7.862,44.
Questi importi sono soggetti a periodici adeguamenti.
QUANDO VA’ AGGIORNATO?
Secondo il Decreto Legislativo 81 del 2008 sulla salute e sicurezza sul lavoro, la valutazione del rischio dovuto a stress lavoro-correlato deve essere aggiornata con cadenza annuale o biennale in funzione alla tipologia di rischio basso o medio.
RISULTATO RISCHIO STRESS | PERIODICITA' |
Basso | Biennale |
Medio | Annuale |
Alto | Valutazione più approfondita che comprende la valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori, attraverso questionari, focus group, interviste, ecc. |
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