Il piano di emergenza ed evacuazione (Ed. Sett. 2022), è un documento molto importante da tenere sul luogo di lavoro. Include tutte le indicazioni da attuare in caso di emergenza, come incendio, esplosione, allagamenti, fughe di gas, ecc.
L'obbligo riguarda tutte le attività aperte al pubblico caratterizzate dalla presenza di un numero maggiore di 50 persone.
In caso di assenza di tale documento, è prevista, oltre che una sanzione alla quale viene aggiunta un’ammenda pari a 2.500 euro secondo l’allegato 1 articolo 14 del testo unico sulla sicurezza, anche la sospensione dell’attività. Inoltre, durante la sospensione dell’attività, i dipendenti devono essere normalmente retribuiti.
Oltre ad essere importante dunque, è anche obbligatorio per legge, come indicato dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81) e dal Decreto 2 settembre 2021, per tutte le attività produttive (fabbriche, uffici, impianti, pubblica amministrazione,…), con le seguenti caratteristiche:
Luoghi di lavoro ove sono occupati almeno dieci lavoratori;
Luoghi di lavoro aperti al pubblico caratterizzati dalla presenza contemporanea di più di cinquanta persone, indipendente dal numero dei lavoratori;
Luoghi di lavoro che rientrano nell’allegato I al decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n.151
Per i luoghi di lavoro che non rientrano in nessuno dei casi indicati, il datore di lavoro non è dunque obbligato a redigere il piano di emergenza, ciò che però è obbligato a fare è adottare misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio. Queste misure devono essere riportate nel Documento di Valutazione Rischi (DVR).
Nel piano di emergenza sono inoltre riportati i nominativi dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e di gestione delle emergenze, o quello del datore di lavoro.
Novità: la necessità del piano di emergenza non si valuta più solo in funzione dei lavoratori presenti, bensì anche rispetto al numero degli occupanti contemporaneamente a qualsiasi titolo presenti all’interno dell’attività.
Quali sono gli obiettivi del piano?
Prevenire o limitare pericoli alle persone;
Coordinare gli interventi del personale a tutti i livelli;
Intervenire con un pronto soccorso sanitario;
Individuare tutte le emergenze che possono coinvolgere l’attività;
Definire i compiti da assegnare al personale che opera all’interno dell’Azienda, durante la fase emergenza.
Validità del piano di emergenza ed evacuazione
Il piano di emergenza deve essere aggiornato in occasione di ogni modifica che possa alterare le misure di prevenzione e protezione.
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